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08 Giugno 2024 | Orti Dipinti Firenze
Si chiama Orti Dipinti, perché si trova in Borgo Pinti 76 e tratteggia con i colori di ortaggi, piante e alberi da frutto il disegno di uno spazio aperto e condiviso.
Un luogo dove la terra è di nessuno, ma il lavoro per coltivarla è di tutti, così come il suo raccolto.
Si pratica il giardinaggio urbano ecologico e la sua applicazione pratica nel quotidiano... ma anche molto altro.
In questo workshop, ci siamo dedicati a sviluppare la nostra capacità di ascoltare il mondo che ci circonda e di tradurlo in segni grafici evocativi e suggestivi, ad esplorare il legame affascinante tra suono e scrittura, imparando a utilizzare la calligrafia cinese per catturare l'essenza del suono, sia esso reale o immaginario.
Il suono, nel suo senso più ampio nella riflessione delle maggiori scuole di pensiero cinesi ha avuto anche una connotazione paradossale. Per il daoismo, nel Classico del Principio e dell'efficacia (Daodejing 道德经, ca. 250 a.C.), è centrale l'inconoscibilità e l'inesprimibilità del principio all'origine del mondo e delle sue leggi. Nel mondo dei letterati, le cui arti erano sotto l'egida del pensiero confuciano, si amavano la riservatezza, la moderazione e le allusioni poetiche che usano metafore prese dalla natura. Allora il suono può essere presente come un'assenza che lo presuppone. Il buddhismo, nella sua conquista dell'Asia orientale, portò dall'India la negazione della realtà, considerata un'illusione...
Il workshop "SUONI" è stato anche l'occasione per festeggiare il XXIV° Anniversario dell'Associazione FeiMo. 24 anni di passione, dedizione e impegno per diffondere la cultura cinese attraverso la calligrafia. Un percorso ricco di soddisfazioni e di traguardi raggiunti, reso possibile grazie al sostegno di tutti voi che ci avete accompagnato in questo viaggio!